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Poesie

LENTAMENTE MUORE

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e’ infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia
aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non
risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto
di respirare.

Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicita’.

Martha Medeiros

26 commenti su “Poesie”

  1. UNA POESIA UN Po’…PARTICOLARE

    Sono ore che sto a pensare
    per come una poesia possa iniziare…
    un’idea non è arrivata
    e quindi così è cominciata…
    Ora non mi resta che aspettare
    e qualcosa inventare…
    Non deve essere troppo scontata
    e nemmeno complicata
    più semplice sarà
    e più vi piacerà!
    Il sole e la luna sono troppo normali
    il giorno e la notte troppo uguali…
    La cosa migliore da fare
    è restare ad ascoltare…
    A parlare sarà un cuore
    che per voi è pieno d’amore;
    Frasi dolci non ne ho
    e come spiegarmi non so…
    Spero che non l’abbiate fraintesa
    che non ve la siete presa!
    Ora zitto resterò
    e più nulla dirò…
    …nel silenzio ascolterete
    quel che forse già sapete…
    che una cosa l’ho potuta capire
    VI VOGLIO BENE, cosa altro dire.

    A tutti i medici, gli infermieri e i
    fisioterapisti che hanno condiviso
    con me questa bella avventura del
    trapianto.

    Un immenso GRAZIE a tutti.

  2. “Essere Umano”

    Voglia di vivere.
    Afflitto dai mali della vita,
    in attesa di convocazione,
    per trapianto di polmone.
    Sii tu conforto,
    o segreta tristezza.
    lo mi rifugio in te,
    con tante ferite.
    Non affliggo chi mi sta vicino,
    narrando le mie pene.
    E del mio male,
    non piango ai sani.

    Ivaldo Amorosi

  3. Senza titolo…senza nome

    Un sorriso rubato
    è quel piccolo segreto che
    ogni cuore porta con se.
    Un sorriso rubato
    è lo zucchero nel caffè quando scopri
    che ti piace amaro
    Un sorriso rubato
    è il gelato al cioccolato quando sai
    che sei a dieta
    Un sorriso rubato
    è una mamma che sorride quando capisce
    che hai rotto il suo rossetto
    Un sorriso rubato
    è un papà che si commuove perchè intuisce
    che hai provato a far la barba
    Un sorriso rubato alla vita vale più
    di milioni di attimi autorizzati
    come di tutti i respiri fatti
    contano quelli
    che hai dovuto trattenere…
    Se hai paura di vivere
    lotta per rubare
    i tuoi istanti,
    solo allora il tuo cuore batterà davvero.
    Non è una poesia tesoro mio,ma soltanto un pensiero ad alta voce che ho dedicato a te…tempo fa,ma che non è mai gunto.
    Eccolo,ti voglio bene

    Serena

  4. Pensieri di chi non dorme

    Sono le tre di notte, passeggio per il corridoio di un ospedale
    In silenzio,osservando le camere aperte,tutti dormono,
    che pace…gli infermieri guardano la Tv,solo le immagini però,
    per non far sentire, mi fermo un po’ davanti a loro, ci scambiamo un
    sorriso…tra poche ore ci sarà un movimento caotico di pazienti,
    infermieri e medici, e forse in quel momento apprezzerò molto
    questa pace…che non mi lascia dormire…!

    Leo

  5. Amore Platonico

    Si può amare sapendo di non poter essere amati ed essere ugualmente felici?
    Si può!
    In realtà è proprio quello che voglio, poterti amare senza essere amato da te.
    Non ti dimenticherò mai, non dimenticherò mai l’istante in cui ti vidi tagliare l’oscurità della sera!
    E pensare che posai i miei occhi su di te con tanta indifferenza, quasi come un qualsiasi essere che ti passa accanto e che guardi solo perché i tuoi occhi hanno la facoltà di vedere.
    Ed ora…….basta guardarmi intorno per accorgermi che il mio vivere è invaso dal tuo esistere; sei presente in ogni mio gesto, in ogni mio pensiero.
    So di non essere l’uomo per te, ma tu possiedi un’esorbitante potere: farmi ugualmente gioire.
    Non posso dimenticarti; ci ho provato non sai quante volte a non farti più protagonista dei miei pensieri, ma ogni tentativo muore già prima di nascere.
    La mia mente oltrepassa ogni limite pur di far giungere a te le esatte parole con le quali si può descrivere un’emozione, ma non è facile!
    E’ bellissimo poterti amare ed essere percosso da mille sensazioni solo nel vederti, nel parlarti, nel vederti sorridere…grazie….grazie di esistere perché hai ridato vita ad una speranza ormai morta:
    “non era il non sentirmi amato che mi rendeva triste, ma l’incapacità di tornare ad amare”
    Non vorrei tirare in ballo aneddoti passati per spiegarti quello che oggi, grazie a te, sto vivendo: emozioni che credevo non potessero mai più esistere, sensazioni bellissime……perle e fiori che conserverò per sempre!
    Un ultimo pensiero o meglio un desiderio:
    Tesoro, chiudi gli occhi stringimi forte e giurami che esisti per davvero!
    Permettimi di dimostrarti giorno per giorno cosa sei capace di darmi e ciò che ti chiederò in cambio sarà solo la tua più grande virtù: il rispetto!
    Non cambiare mai!

    Leo

  6. PAURA DI VIVERE (La lettera) – PAOLA TURCI

    L’aria si è fatta più fredda,
    Da un giorno all’altro aspettiamo la
    neve
    La distanza tra il cuore e la mente
    Diventa più breve
    I capelli sono un po’ più lunghi ma li
    porto sciolti
    Come volevi tu
    Riguardo le mie foto di ieri e mi vedo
    più bella
    Non dormo mai lascio che gli occhi
    poi si chiudano da soli
    Senza lacrime finché la luce non li
    sveglierà
    Non vincerà questa paura di vivere
    Senza allegria le tue parole non
    bastano più
    Che cosa c’è sono finiti i miracoli…
    Il fatto è che diventiamo più fragili
    Quando non le ricordiamo più le
    poesie imparate da bambini
    Il cielo sta cambiando colore le
    rondini, è vero,
    Sono già ritornate
    Decido di uscire poi guardo le
    braccia segnate
    Ti penso sai ti penso forte quando qui
    diventa sera
    E le mani si cercano poi parlano con
    Dio…
    È ancora qui questa paura di vivere
    Che stella sei che porti ancora il mio
    nome
    Che cosa c’è, stanno finendo i
    miracoli…
    Dimmelo tu che sai davvero chi sono
    io…
    L’aria si è fatta più fredda
    E anche quest’anno aspettiamo la
    neve
    Mamma riscaldami ancora
    Io non voglio dormire

    Paola Turci

  7. Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e vide che non c’era nessuno.
    M.L.KING

    Quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. E’ più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c’è speranza. E’ difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all’erta.
    T. TERZANI

    Un po’ di salute ogni tanto è il miglior rimedio per l’ammalato.
    F. NIETZSCHE

    La vita è quello che ti succede mentre sei impegnato a fare altri programmi.
    J. LENNON

    Come vedete non siamo soli; è successo anche ad altri di aver beccato un ostacolo durante il cammino. Meno male che noi l’abbiamo superato, ora diamo una mano agli altri che ci sono inciampati.

  8. STORNELLO SERIO ( senza rime )
    Mentre cammino mi volto, e vedo la mi’ vita come un filme girato co’ una pellicola di scarza qualità.
    L’mmagini mi paiano sfocate, co’ un po’ di colori ‘n qua e ‘n là, ma di fattezze… mica tanto chiare e definite…
    Eppure: ” I DOLORI!”
    Quelli me li sento sempre addosso, pure senza andà a sfoglià il pensiero de’ ricordi.
    Mi pare che diec’anni si possano contà come un minuto.
    Si, il miracolo della mi’ vita oramai s’è belle fatto, di più un si po’ chiede.
    Se potessi fà un incantesimo vorrei chiede una moviola magica che mi riporti ‘ndietro, con tutti i mi’ cari, pe’ cercà d’impedì tutte le brutture che c’hanno divisi, pe’ rimedià all’errori e anche pe’ trovà un modo di un subì più torti!
    Questo è lo stornello della mi’ vita, con tanto male e co’ un po’ di bene, con tanta fatica fatta e tanta ancora da fà…
    Ma pe’ andà dove?
    Booh! Magari mi facesse almeno la grazia di durà parecchio.
    Cercando questa volta di fammi patì un po’ di meno.
    S. MORINI

  9. angelo brancaccio

    RACCONTO IN UNA STANZA
    15 07 2009 Mercoledì a Siena
    Una porta , una finestra ,
    un’entrata e una veduta al di fuori ,
    un ragazzo dentro
    attaccato al respiratore d’ossigeno , vive .
    La sua angoscia tutta in quelle 4 mura,
    i suoi oggetti , le sue foto
    lo fanno compagnia durante la giornata
    e la sera si spegne tutto ,
    solo il respiratore resta acceso .
    Ogni giorno che passa per lui
    è sempre da ricordare e da incorniciare ,
    il ragazzo è ancora lì è aspetta
    il suo giorno buono ,
    attaccato al suo respiratore d’ossigeno .
    (Quel ragazzo sono io )
    BRACACCIO ANGELO .

  10. angelo brancaccio

    ciao a tutti voi amici questa è una poesia che scrivo per me e per tutti voi e spero che sia cosi .POESIA
    SPLENDE IL SOLE

    Dopo un diluvio e temporale
    è tornato l’arcobaleno .
    La vita diventa più colorata ,
    più regolata , più controllata .

    La paura non c’è più
    è stata spazzata via ,
    con l’ angoscia
    e la tristezza !!

    In me ora c’è solo
    tanta voglio di restare al sole
    e con il suo calore
    mi riscaldo il cuore di tutto l’amore possibile .
    (BRANCACCIO ANGELO)
    ciao amici e auguri per tutto .

  11. angelo brancaccio

    POESIA
    CONTINUARE
    05 08 2009
    Forse è facile parlare dopo
    che si dimentica il passato ,
    la forza c’è voluta prima
    quando a te ho pensato .
    Ero scarico e triste
    senza iniziative ,
    entrasti tu nella mia vita
    e in me entrarono altre prospettive .
    Ora non c’è più tempo
    neanche di pensare ,
    bisogna essere forti
    perché la vita deve continuare .
    (è per tutte quelle persone che stanno nel mio cuore )
    BRANCACCIO ANGELO

  12. poesia per una persona dolce , per te simona e dinuovo grazie .angelo .
    POESIA
    UN BEL FIORE
    Non essere triste
    mia dolce fanciulla ,
    su con la vita conte cosi bella .
    Mia bella dolce creatura
    vederti è un regalo al giorno ,
    sonarti è un dono
    che solo poche persone hanno .
    Splendida come una sirena ,
    anche il mare s’inchina
    alla tua bellezza
    mio dolce fiore .
    Un fiore come te ,
    non potrà mai appassire
    perché è sacro , divino
    è un dono del Signore .
    (BRANCACCIO ANGELO)

  13. angelo brancaccio

    ciao simona , la mattina sono sempre disponibile e mi sento meglio , cosi mi fai capire anche che devo inviare ! ciao a presto

    ciao leo e grazie per l’incoraggiamento .

    ciao a tutti e vi auguro una buona salute , ciao angelo .

  14. ciao a tutti , come potete capire il mio morale è troppo giù e mi sento molto triste e malinconico . la cura non so quale è per far passare questa agonia , cerco di stare tanquillo , ma quando vedo che sono ancora a vivere in una casa di riposo , con anziani , psicopatici e persone nate molto sfortunate e senza aver fatto il trapianto e con la mia famiglia lontano e che mi ha un pò trascurato dico : ma è giusto continuare , o sarebbe meglio smettere di controllare tutto . ogni giorno compresse , sforzi minimi e alla sera si va a letto alle ore delle galline , perchè non ho più forza di niente . tutte le sere pregho al mio signore che che mi aiuti quando puo e sopratutto quando ho queste paure e a dir la verità ,in questi momenti tristi la notte mi sogno sempre la mia mamma che non ho più . scusate se mi sto sfocando con voi e che voi mi potete capire il mio stato d’animo e poi siete persone che hanno sofferto e sanno cosè il dolore .
    mi passerà , certo che mi passerà e ciao a tutti e un abbraccio speciale a leo e a simona .

  15. poesia
    crederci ancora

    Dopo avere avuto uno spavento
    si è tornato a ridere ,
    essere contento
    e ritornare a capire .

    speranza

    I giorni sono più belli
    cosi importanti ,
    anche senza capelli
    o che ce sono tanti

    si va avanti

    Si ricomincia dove si è lasciato
    si riprende il cammino ,
    di una vita sbocciato
    bella pura come un bambino .
    (BRANCACCIO ANGELO )

    ciao a tutti e grazie simona per l’incoraggiamento , ciao leo ho conosciuto simona , pultroppo in ospedale , sto migliorando , ciao a tutti .

  16. ciao simona e grazie per le tue belle parole , mi hanno aiutato tanto , ma la mia situazione è sempre quella appesa a una speranza dove una volta ceri appesa tu . con questo voglio dire che sono pieno di vita e non voglio che la mia vita finisce quà , ma bisogna affrettarsi perchè ora ho avuto paura e spero di non passare più brutti momenti come ora . io sto quà quando vuoi sai dove trovarmi e sei proprio una bella ragazza , un bacio di cuore .

    caro amico leo come vedi io sono sempre presente sul sito e non so perchè gli altri non si fanno sentire , comunque saluto tutti e auguri per te e se senti silvio me lo saluti , ciao .

  17. Ciao Angelo,
    continua sempre così…devi essere forte e mettercela sempre tutta e vedrai che anche per te ci sarà il raggiungimento dell’obiettivo.

    Forza…!

  18. POESIA
    FIBROSI NON SEI GRADITA

    Sei entrata in me da diverso tempo ,
    non so se ti sei affezionato ,
    se esci dalla mia vita, io sono contento
    se no sono condannato !

    Tu non sei di grande compagnia ,
    questo l’hai capito !
    trasmetti solo malinconia
    e togli anche l’appetito .

    Come te lo devo fare capire
    che senza di te si vive meglio ,
    non avrei più niente da subire
    e mi sembrerebbe come un risveglio !!
    (BRANCACCIO ANGELO)

  19. Ciao Angelo. Sono ancora in convalescenza, appena mi posso muovere più liberamente e mi danno l’ok se ti fa piacere vengo a trovarti a Rapolano. Ciao, Simona.

  20. ciao simona , ho ricevuto la tua email e a dir la verità non ho capito tanto e che cosa fare , forse è meglio se mi dai uncolpo di telefono e poi quando puoi vienimi a trovare sarò il ragazzo più felice del mondo , un bacio e apresto .

  21. Ti ho mandato l’altro indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni urgenti. Quello è l’indirizzo di posta che controllo più spesso, mentre a internet non mi collego molto di conseguenza anche a questo sito.

  22. un messaggio per Angelo, ho letto le tue poesie e sono bellissime, anzi ne ho approfittato e ho mandato la tua poesia “Un bel fiore” alla mia ragazza che ha gradito moltissimo

    spero mi perdonerai per questo piccolo “furterello”! 😛

    tanti auguri Angelo e anche agli altri

    PS vogliamo vedere le tue poesie in un libro!!!

  23. Ciao Angelo. Forse eri nato per diventare un Angelo vero o forse lo sei sempre stato.
    Il nostro incontro è stato breve ma i tuoi racconti erano di un’intensità toccante.
    Quel giorno ci hai incantati tutti quanti dentro a quella stanza e ci hai regalato una grande speranza.
    Non so se hai finalmente trovato un po’ di serenità ma il tuo passaggio nelle nostre vite anche se breve ci ha regalato delle commoventi emozioni.
    Ovunque tu sia ora, continueremo a ricordarci di te e del tuo grande temperamento nonostante tutto.

    Questa non è una poesia ma un doveroso, breve e sentitio tributo ad una persona speciale.
    S. Morini

  24. Ciao amico mio. Non riesco a ricordarti con le lacrime agli occhi nonostante il dolore.
    Ti sei sempre mostrato così forte, tenace, capace di non vergognarti di qualche debolezza ma soprattutto riuscendo a trovare sempre la parola giusta per sdrammatizzare tante situazioni difficili che diventa facile ricordarti con un sorriso.
    Un sorriso immenso che nonostante tutto niente e nessuno è riuscito e riuscirà a toglierti.
    Io ti voglio ricordare così, con le nostre battute, per qualcuno forse non troppo comprensibili da un punto di vista emotivo ma che tra noi ci facevano intendere pur non potendoci vedere molto.
    Ti dedico queste poche righe perché non ho avuto il tempo di dirti quanto in realtà apprezzassi tutto quello che stavi facendo e che in qualche modo continuerai…….

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