Eccezionale intervento eseguito su una donna spagnola, che ha ricevuto un trapianto di trachea nel quale l’organo, per la prima volta al mondo, è stato innestato con cellule staminali della ricevente per evitare l’impiego di debilitanti farmaci antirigetto. I medici hanno risolto il problema del rigetto utilizzado la trachea del donatore solo come «supporto meccanico»: l’innesto di staminali ne ha fatto un organo nuovo, «costruito» su misura per lei.
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